-
OscuroEffetto.
User deleted
PROTESTA Università Torino: l'ARCADIA passerà!
[IMG]. -
theredpower.
User deleted
LETTERA APERTA A MICAELA SOLLAZZO
SIAM CAVALIERI CONTRO BARONI
Ciao Micaela,
purtroppo ancora una volta, nostro malgrado, siamo costretti a leggere delle farneticanti prese di posizione di alcuni rappresentanti degli studenti.
In questi giorni siamo apparsi più volte su alcune testate giornalistiche che ci tacciavano di essere dei violenti teppisti xenofobi, abbiamo deciso che a queste "sparate" di giornalisti di bassa lega non avremmo dato alcuna risposta se non di tipo legale e così faremo.
Purtroppo, ribadisco, c'è chi ancora come te Micaela (membro del sentato studenti) che decide di far spere la sua dotta posizione circa la galassia nera" che sta a destra del FUAN e lo fai tramite una lettera aperta al Rettore pubblicata quest'oggi dal quotidiano La Stampa.
Tu Micaela pretendi che la nostra lista Arcadia-Studenti di Destra non venga ammessa alle elezioni.
Parlare dell'installazione di pannelli solari in modo da rendere energeticamente indipendente l'Ateneo; pretendere un maggior peso negli organi collegiali per gli studenti; pretendere un controllo sugli affitti che gli studenti fuori sede devono pagare; pretendere che l'Università non diventi un ente privato; pretendere un controllo sul continuo rincaro dei libri: effettivamente sappiamo che tutto ciò è molto scomodo non capisco però per quale motivo tu Micaela ti schieri contro tutte queste rivendicazioni, perchè Micaela? Forse invece di fare l'interesse degli studenti, come sarebbe tuo dovere, hai preferito fare l'interesse dei Baroni?
Micaela il problema della nostra università siamo noi di Arcadia oppure sono il buco nel bilancio, il flop del nuovo sistema per il carico didattico, le aule affollate e la casta dei Baroni? E perchè invece di occuparti dei problemi di noi studenti ti occupi di Arcadia?
Ti posso assicurare, cara Micaela, che Arcadia verrà ammessa e correrà a queste elezioni universitarie e mentre te ti impegni a deviare l'attenzione dai reali problemi dell'Università, noi siamo riusciti a far giungere una nostra proposta programmatica al consiglio comunale di Torino, sperando di ottenere qualcosa di concreto: la riduzione dei bliglietti e degli abbonamenti della GTT e delle FS per tutti gli studenti. Come vedi Micaela, pur senza avere alcun rappresentante, noi abbiamo ottenuto già molto di più di quello che tu in due anni che sei membro del Senato Studenti, sei riuscita a fare.
Stiamo organizzando un dibattito pubblico aperto anche ad esponenti della sinistra, già in molti hanno detto che parteciperanno, quando sarà stabilito il luogo e la data, sarà mia cura fartelo sapere così potrai partecipare.
Cordiali saluti
FEDERICO DEPETRIS, Responsabile di Arcadia e Blocco Studentesco
LETTERA APERTA AL RETTORE E AGLI STUDENTI
Qualcuno diceva che "un buon capro espiatorio vale quasi quanto una soluzione". Questa volta è toccato a noi, gli studenti di destra di Arcadia, essere usati per distogliere l'attenzione da un panorama universitario sterile e privo di contenuti.
Non è di certo un tentativo di impietosire l'opinione pubblica, di farci passare come le povere vittime del sistema bensì una mera considerazione su quanto avvenuto sin dall'inizio della campagna elettorale.
Arcadia, quando venne immaginata, doveva essere la scintilla in grado di riaccendere le speranze di chi subisce passivamente la vita, di chi pensa "tanto non posso fare nulla per cambiare le cose".
Ci siamo muniti della dicitura "Studenti di Destra" perchè quella è la nostra area politica e ci siamo dati un programma elettorale di forte stampo sociale.
Dopo, la catastrofe.
Siamo stati etichettati come beceri picchiatori, esaltati, terroristi, eversivi. Siamo stati associati ad Auschwitz e all'omicidio di Matteotti. Temiamo che nei prossimi giorni il nome ARCADIA - STUDENTI DI DESTRA venga anche associato agli attentati alle Torri Gemelle nonchè al fallimento di Lehman Brothers.
Del nostro blog è stato detto che trasuda chiaramente esempi di Nazifascismo.
Abbiamo perso il conto dei dossier su di noi e dei controvolantinaggi volti a chiarire, in maniera esilerante, la natura di Arcadia.
Il problema, però, è che noi ce ne freghiamo.
Dal Rettore fino al Senato Accademico, molti mettono in dubbio la "costituzionalità" della nostra lista. Noi, di risposta, mettiamo in dubbio l'onestà intellettuale di tutti questi individui.
Evidentemente non sono più abituati a trovarsi di fronte delle persone che tramutano il pensiero in azione e che consegnano un programma preciso e di larghe vedute.
Come Arcadia abbiamo ritenuto inutile e forse stupido dilungarci in diatribe ideologiche su Fascismo e antifascismo. Per quelle cose li esistono i bar.
Adesso l'Università ha problemi ben più gravi e ben più concreti: allo studente che non riesce a stampare gli statini o che non sa come pagare affitti mostruosi cosa può importare di queste divagazioni ideologiche?
Nessuno però si è accorto che una delle nostre battaglie, l'abbassamento dei prezzi degli abbonamenti GTT e FS, ha suscitato interesse anche in consiglio comunale, dove è stata addirittura presentata una mozione su tale argomento.
Però noi siamo il capro espiatorio, i cattivoni di turno contro cui puntare il dito. Ma guardiamoci bene intorno: tutti che sono anti-qualcosa, in questo caso anti-fascisti. Oltre questo, cos'hanno? Il giorno in cui non troveranno più nessuno da considerare "fascista", si scioglieranno come neve al sole.
Quindi smettiamola di coprirci gli occhi, parlando di neonazismo e neofascismo, per non vedere tutto il marcio che c'è all'Università.
Il nostro programma è il nostro biglietto da visita all'interno dell'Università e chi si vuole rapportare con Arcadia può e deve basarsi solo su quello. Il Rettore e gli studenti che non vogliono Arcadia l'avranno letto?
STUDENTI DI ARCADIA
.